Terremoto nel Sannio – 27 Settembre 2012

DOMANDA di Lucia

Ciao Edward, vorrei avere delle informazioni sulle scosse di terremoto che sono state avvertite stanotte nel Sannio.

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RISPOSTA:

Scosse di terremoto hanno interessato nella notte il distretto sismico del Sannio. Ricordiamo che i distretti sismici italiani sono stati definiti sulla base di considerazioni geologiche, geografiche e sismologiche. Ogni distretto in cui è suddivisa l’Italia presenta caratteristiche sismiche simili al suo interno. In totale, nel corso della nottata, sono state registrate otto scosse, di cui la più forte è stata registrata intorno alle ore 3.08 con una magnitudo di 4.1. I Comuni interessati entro i 10 km dall’epicentro sono stati Apice(BN), Benevento, Calvi (BN), Paduli (BN), Pago Veiano (BN), Pietrelcina (BN), San Giorgio del Sannio (BN), San Martino Sannita (BN), San Nicola Manfredi (BN), Sant’Arcangelo Trimonte(BN).

Le altre scosse che sono state registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV sono riportate nella tabella seguente.

 

Data

Ora (UTC)

Lat

Lon

Prof (Km)

Mag

 

Distretto Sismico

2012/09/27

05:14:55

41.165

14.913

10

Ml:2

Sannio

2012/09/27

04:02:00

41.149

14.856

10.4

Ml:2.5

Sannio

2012/09/27

03:47:58

41.144

14.887

10.7

Ml:3.5

Sannio

2012/09/27

02:09:59

41.167

14.88

16.5

Ml:2.1

Sannio

2012/09/27

01:23:04

41.143

14.876

9.6

Ml:2.2

Sannio

2012/09/27

01:08:22

41.151

14.873

11.4

Ml:4.1

Sannio

2012/09/27

00:57:59

41.143

14.867

15.1

Ml:2.4

Sannio

2012/09/27

00:46:46

41.163

14.881

11

Ml:2.4

Sannio

Bisogna ricordare che il Sannio ricade nella fascia a più alta pericolosità sismica (categoria S=12 ai sensi della Delibera 5447 del 7 novembre 2002 della Giunta Regionale della Campania).  L’Appennino meridionale è una delle zone della penisola italiana a più elevata dinamica sismica. Analizzando la sismicità storica e quella recente si evidenzia che i terremoti principali sono concentrati al confine tra le regioni Campania-Molise e Campania-Basilicata-Puglia, e più precisamente nelle zone sismogenetiche del Matese, del Sannio, dell’Irpinia e del Potentino, che rappresentano quindi per  questo le aree a più elevata pericolosità sismica. Per quanto riguarda la sismicità recente, il terremoto del 21 agosto 1962  è stato uno dei terremoti più forti che si siano registrati nell’area, con un’Intensità epicentrale del IX grado Mercalli. Negli ultimi anni l’attività sismica ha generato terremoti di bassa energia con epicentri dispersi arealmente nella zona. Nell’aprile del 1990 si è avuta uno sciame sismico con magnitudo massima pari a 3.6, e nel 1997 un secondo sciame sismico con magnitudo 4.

Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2005, n. 3519, All. 1b) espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005). La stella indica l’epicentro del terremoto delle ore 3.08.

 

Alcune informazioni sono state prese da : http://www.ingv.it/

 

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