Tema – 1

DOMANDA di Federico

Volevo un tuo aiuto per svolgere questo tema. Il titolo è: Quintiliano diceva: il buon bugiardo deve avere anche una buona memoria, io devo seguire questa traccia. Ciao e grazie in anticipo.

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RISPOSTA:

Ciao Federico,

il tema che ti è stato assegnato richiede l’esposizione di tue considerazioni su come sia importante per ogni persona sapere gestire le situazioni, siano esse spontanee e reali o siano esse costruite dalla nostra fantasia. La citazione che ti è stata suggerita come punto di partenza afferma che la memoria svolge un ruolo fondamentale nel caso di circostanze create da noi, inventate per un motivo qualsiasi: se raccontiamo una bugia è bene ricordaci sempre quando, dove, a chi e perché l’abbiamo detta. Il rischio che si corre dimenticando il discorso fasullo è quello di poterci ritrovare a parlare con quella persona probabilmente dello stesso argomento, e, senza accorgercene, lasciar scappare via dalla nostra bocca qualcosa di diverso, per esempio la “verità”, che si contraddice con la nostra “bugia”: ovviamente si creerebbe imbarazzo e il giudizio degli altri sul nostro comportamento sarebbe pessimo.

Dunque, fermo restando che la verità è quasi sempre la via migliore, se vogliamo distorcerla con delle bugie dobbiamo però concentrarci a tener bene a mente ciò che diciamo: i nostri discorsi avranno così un senso compiuto e noi appariremo coerenti. Un’ottima memoria deve essere perciò quella del buon bugiardo!

Come ultima cosa potrebbe esserti utile qualche contestualizzazione della citazione: Quintiliano, autore latino del I secolo d.C, era docente di grammatica e retorica; studiò molto l’arte oratoria, cioè l’arte del saper parlare bene in pubblico e di saper costruire discorsi. Considerava la memoria molto importante per chiunque in generale: uno dei suoi tanti consigli era quello di esercitarsi con la memoria, fondamentale per chi deve tenere discorsi in pubblico.

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