Cause carenza di Vitamina B

DOMANDA di ARTURO:

Quali possono essere le cause di una carenza di vitamina B? Quali sono i sintomi e le conseguenze sulla salute di una carenza di vitamina B?

RISPOSTA:

La vitamina B non è una sola, ma si tratta di un gruppo di vitamine idrosolubili, cioè che si sciolgono in acqua. Questo tipo di vitamine non sono accumulate dall’organismo ed eventuali eccessi sono quotidianamente eliminati tramite l’urina. Le vitamine del complesso B sono otto: B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (vitamina PP o nicotinamide), B5 (acido pantotenico), B6 (piridossina, piridossale, piridossamina), Biotina, Acido folico, B12 (cobalamina). In generale sono fondamentali nel metabolismo dei grassi e delle proteine, per il normale funzionamento del sistema nervoso, per il mantenimento del tono muscolare nel tratto gastrointestinale e per la salute della pelle, dei capelli, degli occhi, della bocca e del fegato. La carenza di queste vitamine può essere dovouto essenzialmente a due ragioni. Facendo riferimento alla vitamina B12 analizziamo in maggiore dettaglio questi due aspetti.

CAUSE CARENZA VITAMINA B

  1. Un insufficiente apporto alimentare.

  2. Un alterato assorbimento.

Insufficiente apporto alimentare

Il fabbisogno giornaliero medio di vitamina B12 per l’adulto varia dai 2 ai 6 microgrammi e viene facilmente coperto da una normale alimentazione. Le principali fonti di vitamina B12 sono gli alimenti di origine animale; in natura, piccole quantità vengono sintetizzate dai batteri, inclusi quelli che normalmente popolano l’intestino umano. Gravi carenze di vitamina B12 per insufficiente apporto alimentare sono abbastanza rare e possono interessare individui vegani (dieta vegetariana stretta) o persone anziane nelle quali coesistono problemi di assorbimento.

Alterato assorbimento

  • deficit di fattore intrinseco per resezione chirurgica dello stomaco (chirurgia bariatrica), a cui vengono sottoposte, ad esempio, persone gravemente obese;

  • deficit di fattore intrinseco per resezione chirurgica dello stomaco (gastrectomia) resasi necessaria, ad esempio, per curare ulcere dello stomaco complicate o per asportare tumori maligni;

  • deficit di fattore intrinseco per gastrite atrofica, una malattia caratterizzata dall’infiammazione cronica delle cellule della mucosa gastrica con perdita progressiva della componente ghiandolare;

  • deficit ereditari di fattore intrinseco (condizioni assai rare trasmesse su base genetica recessiva);

  • ilectomia: asportazione chirurgica dell’ileo (tratto finale dell’intestino tenue deputato all’assorbimento dei nutrienti, inclusa la vitamina B12);

  • morbo di Chron;

  • sindromi da malassorbimento;

  • alterazioni della flora batterica intestinale;

  • infestazione enterica da parassiti;

  • acloridria, cioè assenza di acido cloridrico nello stomaco, che può essere causata anche dall’assunzione degli inibitori della pompa protonica, farmaci utili nel trattamento del reflusso gastroesofageo e dell’ulcera peptica;

  • assunzione di metformina, un ipoglicemizzante orale che può interferire con l’assorbimento della vitamina B12.

NOTA: il fattore intrinseco di Castle è una glicoproteina sintetizzata dalle cellule parietali della mucosa del fondo e del corpo dello stomaco. La sintesi e la secrezione del fattore intrinseco risultano essenziali per il corretto assorbimento della vitamina B12, che avviene nel tratto finale dell’intestino tenue (chiamato ileo).

SINTOMI CARENZA VITAMINA B12

Alle persone carenti di vitamina B12 di solito mancano una o più secrezioni gastriche necessarie per il suo assorbimento. I sintomi da carenza di vitamina B12 si manifestano solamente in presenza di gravi deficit protratti nel tempo. Possibile la comparsa di anemia progressivamente crescente, debolezza, pallore, ittero, stanchezza, lingua liscia, pruriginosa e molto rossa, formicolii alle estremità, ridotta percezione del dolore, irritabilità, mal di testa, depressione, diminuzione delle facoltà mentali (difficoltà di concentrazione, deficit di memoria), alterazioni dell’equilibrio, disturbi del sonno.

APPROFONDIMENTI SULLE ALTRE VITAMINE DEL COMPLESSO B

  • B1 o Tiamina è necessaria nel metabolismo dei carboidrati e la sua funzione è favorire lo stato generale di nutrizione dei tessuti nervosi. Una carenza di B1 può causare danni al sistema nervoso, deperimento generale e alcune condizioni specifiche come il beri beri. La tiamina è molto diffusa sia negli alimenti vegetali che in quelli animali, come i cereali, i legumi, la carne di maiale, il lievito di birra, ed è prodotta in parte anche dalla flora intestinale.

  • B2 o Riboflavina aiuta a trasformare il cibo in energia pronta. Promuove una crescita e uno sviluppo regolari dell’organismo ed è molto diffusa in natura. Le principali fonti sono i latticini (latte, yogurt, formaggio), ma se ne trova anche in carni magre, uova, verdure a foglie verdi, cereali.

  • B3 o Niacina è coinvolta nelle reazioni che generano energia nei tessuti attraverso l’utilizzo di carboidrati, grassi e proteine, ed è quindi essenziale per la crescita e nella sintesi degli ormoni. Lievito, pollame, carni magre, fegato, frutta secca e legumi forniscono la maggior parte di Niacina alimentare.

  • B5 o Acido Pantotenico è importante per il corretto metabolismo delle cellule e dei tessuti, perchè coinvolta in reazioni che forniscono energia e nella sintesi di composti essenziali (ad es. l’ormone della crescita). Uova, latte, verdure, legumi e cereali sono le fonti principali.

  • B6 o Piridossina è essenziale per alcune funzioni cerebrali. Inoltre ha un ruolo importante nel metabolismo di aminoacidi, proteine, carboidrati e lipidi. Le più alte concentrazioni si trovano nel lievito e nel germe di grano. Le fonti principali sono la carne, il pesce, il fegato. L’acqua di cottura dei cibi può però trattenerne dal 10 al 50%.

  • Biotina è essenziale per la sintesi degli acidi grassi. E’ contenuta nel fegato, tuorlo d’uovo, cioccolato, arachidi, piselli secchi, funghi, lievito di birra. E’ sintetizzata in parte anche dalla flora batterica intestinale. Il fegato dell’uomo ne può immagazzinare una buona quantità. Le persone che ingeriscono grandi quantità di uova crude possono incorrere in carenza, infatti la vitamina B8 si lega molto facilmente all’avidina dell’albume. La cottura distrugge l’avidina. Contribuisce anche all’utilizzazione delle proteine, dell’acido folico, dell’acido pantotenico e della vitamina B12. Questa vitamina lavora quindi bene con la vitamina B2, B6, B12, l’acido folico, l’acido pantotenico, l’STH (un ormone della crescita) e il testosterone. La carenza di biotina influenza principalmente la pelle e i capelli. Tra i sintomi troviamo la calvizie (che può essere reversibile se causata da una carenza), le dermatiti, colorito grigiastro, e uno sfogo intorno a naso e bocca. Una carenza di biotina nell’uomo causa dolori muscolari, inappetenza, pelle secca, mancanza di energia, insonnia e disturbi al sistema nervoso. Gli organi colpiti da una carenza di biotina sono i genitali maschili, il midollo osseo, il fegato e i reni. L’uso della biotina è stato efficace nella prevenzione della calvizie e dei capelli grigi. Molti trattamenti per capelli contengono questa sostanza che dà capelli sani e tiene sotto controllo le ciocche ribelli. La biotina migliora i risultati sportivi. La biotina ha un ruolo importante nel mantenimento delle ghiandole sebacee, dei nervi, del midollo osseo e delle ghiandole sessuali.

  • B9 o Acido folico non è prodotto autonomamente dall’organismo, ma viene prodotto dalla flora batterica intestinale e deve essere assunto con il cibo. Il fabbisogno quotidiano in condizioni normali è di circa 0,2 mg.

Altri sintomi da carenza di vitamina B possono essere stitichezza ed acne. L’assorbimento di questo gruppo di vitamine è condizionato da alcuni fattori alimentari e psicologici: è ridotto in presenza di stress, o dall’eccessivo consumo di alcuni alimenti quali caffè, zucchero, alcolici, o dall’utilizzo di alcuni medicinali quali sonniferi o pillole anticoncezionali, o dai sulfamidici o in presenza di infezioni; invece l’assorbimento è favorito dlla presenza di altre vitamine, quali C ed E, Calcio e Fosforo.

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono state prese dalla rete consultando i seguenti link:

http://www.automedicazione.it/default.aspx?idPage=8148
http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/carenza-vitamina-B12.html
http://www.laleva.cc/almanacco/vitamina_B12.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Vitamina_B#Sintomi_di_carenza_e_fattori_che_interferiscono_con_l.27assunzione

 

Invia il tuo problema

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.